AtemporaryStudio si arricchisce di un importante contributo, una nuova rubrica, ideata scritta e curata da Marco Tagliafierro dal titolo Confinis. 

Una serie di interviste incrociate che affiancano artisti a esponenti di altre discipline da loro scelti. 

Un ping pong di “segni, pensieri, parole, colori, uno stimolo al confronto e alla coesistenza delle identità molteplici e sfaccettate e delle personalità migranti” come afferma Marco Tagliafierro.

Un esempio di come sensibilità e curiosità verso conoscenze che apparentemente viaggiano su binari separati, attraverso il potere aggregante e trasversale dell’arte, ci invitano a leggere il nostro presente con occhi rinnovati e carichi di profondità e significati.

 

Confinis è dedicato ad AtemporaryStudio perchè entrambi si collocano sul punto di contatto di identità diverse che vengono declinate in binomi cari sia al lavoro decennale dello Studio che alla ricerca riconosciuta a livello internazionale di Marco Tagliafierro. 

I macro temi sono quelli dell’arte contemporanea, del design, della creatività applicata e del suo manifestarsi in forme di ricerca estreme e uniche. Prodotto e progetto artistico in dialogo, ricerca sui materiali, dal vetro ad altri sconfinamenti per rivelazioni inaspettate.

 

Confinis