RIRKRIT TIRAVANIJA untitled 2012 a study for Karl’s perfect day

 

Il 27 agosto, dalle ore 19 si è svolto l’evento inaugurale del progetto di Rirkrit Tiravanija all’interno della suggestiva Sala Zuecca (Zuecca Project Space) parte integrante dell’ex convento palladiano delle Zitelle, recuperato con amore e passione filologica da Francesca Bortolotto Possati, Presidente e Ceo del gruppo e trasformato in Bauer Palladio Hotel & Spa, con la proiezione dell’inedito film dell’artista.

Figlio della globalizzazione, vissuto in molte località del mondo (America del Sud, Africa, America del Nord, Europa, Asia) Rirkrith Tiravanija, classe 1961, si è imposto come una delle figure più carismatiche della scena newyorchese dei primi anni Novanta. Nell’ultimo periodo, ha sviluppato un parallelo interesse per il cinema e per la ripresa cinematografica come mezzo per cogliere la realtà essenziale del mondo che ci circonda. Già ospite nel settembre 2011 del Festival del Cinema di Venezia nella sezione «Orizzonti» con il lungometraggio Lung Neaw Visits his Neighbours, Tiravanija ritorna ora nella città lagunare per presentare il nuovo progetto dedicato a Karl Holmqvist, l’atteso evento è curato da Maurizio Bortolotti e promosso da The BAUERs .

In particolare, è Alessandro  Possati a occuparsi in prima persona degli eventi espositivi ospitati dalla galleria della Giudecca. Veneziano, Possati gravita da sempre nell’ambito dell’arte contemporanea operando in prima persona come direttore artistico dello spazio. Il progetto di rivalutazione dello spazio è di fatto frutto delle collaborazioni con illustri gallerie internazionali, che trovano nel «Project Space» una finestra di visibilità su Venezia.

«Da tempo il Gruppo Bauer sta investendo in eventi culturali legati alla città di Venezia – spiega Alessandro – per collaborare con le istituzioni lagunari a innalzare il livello della fruizione turistica, offrendo al visitatore nuove opportunità di accrescimento. Alla Giudecca, in particolare, è in corso un’operazione mirata a trasformare l’isola, ancora genuinamente veneziana e lontana dallo sfruttamento turistico di massa, nella Soho lagunare. Le gallerie d’arte contemporanea insediate lungo la fondamenta, la Casa dei Tre Oci, e la Zuecca appunto, sono il segno tangibile di una trasformazione in atto, di cui noi, come The BAUERs vogliamo essere protagonisti».

L’opera filmica realizzata da Tiravanija prenderà corpo su quattro grandi schermi allestiti all’interno di Zuecca Project Space il cui ruolo del protagonista è affidato al poeta e performer svedese Karl Holmqvist. «Come spesso avviene nel lavoro dell’artista tailandese – spiega il curatore Bortolotti -, quello che gli interessa non è l’arte in sé, ma la vita che si svolge intorno e fuori da essa, che diventa il suo discorso sull’arte. Aver scelto come protagonista del suo ultimo film, presentato qui per la prima volta, la figura di un artista di confine, che fa della propria vita il centro del suo lavoro trans-artistico, muovendosi tra performance, poesia e arte, mostra ancora una volta che Tiravanija vuole confondere i confini esistenti tra la vita e l’arte. E Karl Holmqvist viene da lui filmato come esempio di una vita unica: è l’immagine di un artista che si rigenera attraverso l’uso della parola e che fa della performance la sintesi perfetta di vita e arte».

Figura eccentrica del panorama contemporaneo, Holmquist (1964, vive a Berlino), ha attirato l’attenzione di Rirkrit Tiravanija per il suo lavoro artistico che si concentra sul reagire a un luogo, situazione o spazio specifici attraverso la realizzazione di libri, wallpaper, lampade, video e oggetti. Le modalità di sviluppo dell’opera di Holmqvist suggeriscono spesso la creazione di comunità estemporanee che si formano attorno alla lettura delle sue poesie o alla realizzazione delle performance.

Ringraziamenti vanno a Hector Madera-Gonzalez, Glori Martalinares, Shwetal Patel e ad Atemporary Studio, media partner del progetto.

AtemporaryStudio: media partner

www.zueccagallery.com, www.hotelbauervenezia.com

Array

Scopri di più