CREAttivo.

Eccellenze FVG fra arte e impresa

 

Sul filo rosso della creatività tesa fra arte e impresa, in mostra approdano bozzetti, fotografie, arredi, video per narrare il processo produttivo dal progetto al prodotto. Per nuovi scenari musivi.

Inaugura sabato 10 ottobre alle ore 11.00 al Palazzo Tadea, nel Castello di Spilimbergo (PN) la mostra “CREAttivo. Eccellenze FVG fra arte e impresa”, prima apparizione pubblica del progetto ideato e diretto da Sabrina Zannier per l’Associazione culturale Maravee con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il partenariato del CRAF, dei Comuni di Spilimbergo e Gemona del Friuli, dell’Associazione culturale Opera Viva e delle slovene Obalne Galerije Piran.

 

Sedia Dining di Michele De Lucchi per Very Wood / intervento musivo Polina Kazanovskaia, ph. Valentina Cunja

 

Avviato in pieno lockdown con la Scuola Mosaicisti del Friuli attraverso il Concorso Mosaico&Design, finalizzato all’inserimento di un intervento musivo in tre oggetti d’arredo – il piano lavoro della cucina Loftprogettata da Michele Marcon e prodotta da Snaidero, il pouf Brick disegnato da Paola Navone per Gervasoni, la sedia Filla di Michele De Lucchi per Very Wood – il progetto CREAttivo è passato poi alla fase successiva. Quella della collaborazione fra i vincitori del concorso d’idee — lo spagnolo Luis Guerra Sobejano, l’italiana Beatrice Tagliapietra, la russa Polina Kazanovskaia — e le aziende che hanno prodotto i prototipi da personalizzare con l’intervento musivo.

Terminata la produzione aziendale, i prodotti sono stati consegnati alla Scuola spilimberghese, dove gli artisti hanno raggiunto l’obiettivo progettuale di realizzare un’opera musiva capace di dialogare con il design dell’oggetto, tenendo ben presente la sostenibilità produttiva di tale intervento nell’ambito delle logiche aziendali.

 

CREAttivo, Scuola Mosaicisti del Friuli, ph. Valentina Cunja

 

Nato per sviluppare due obiettivi attraverso un concreto dialogo esperienziale, il progetto CREAttivo intende alimentare nel settore manifatturiero idee, progetti e sapienze artigianali tese fra arte e didattica; portare nel sistema artistico e didattico metodologie e logiche aziendali per incentivare produzioni creative sostenibili. Con la finalità di promuovere e diffondere, a partire dalla ricerca creativa, il processo di estetizzazione e culturalizzazione della vita quotidiana.

Allestiti all’interno di una zona living, i quattro complementi d’arredo diventano metafora della progettualità creativa fra casa e studio: la libreria progettata da Shiro Muchiri con l’artista Alexandre Arrechea e realizzata da Gervasoni diventa luogo del pensiero e della ricerca; il piano lavoro della cucina Snaidero simboleggia il convivio esistenziale e culturale, ma anche il luogo della creazione e della programmazione; il pouf di Gervasoni e la sedia di Very Wood rappresentano il dialogo attorno al tavolo della progettualità.

I processi produttivi di questi quattro elementi d’arredo sono stati immortalati — all’interno delle aziende e alla Scuola Mosaicisti del Friuli — nelle fotografie di Valentina Cunja, giovane e talentuosa creativa formatasi all’università di Lubiana come stilista e fotografa dai cui lavori traspare un interesse per le forme ibride di creatività, nel video di Stefano Marzonacon il montaggio di Cabiria Lizzi.

 

Scuola Mosaicisti del Friuli, ph. Valentina Cunja

 

Al Palazzo Tadea la mostra è suddivisa in tre sale.
La prima raccoglie il processo che dall’ideazione conduce alla realizzazione, le altre due sale del percorso espositivo sono invece dedicate alle fotografie di Valentina Cunja.

Così nelle parole di Sabrina Zannier:

Quello che è andato prendendo corpo è un eccellente ed entusiasmante gruppo operativo afferma la curatrice Zannier che ci ha permesso di realizzare le diverse tappe di un progetto concepito nella sua stessa articolazione come il work in progress che dall’idea creativa approda alla produzione manifatturiera. Lo sguardo del fotografo e del videomaker confluiranno oltre che nella mostra, in due convegni in fabbrica sui temi della visionarietà e dell’uso dei materiali fra estetica e tecnologia e in conferenze di presentazione dell’intero progetto e dei video prodotti.

 

CREAttivo, Snaideo, ph. Valentina Cunja

CREAttivo, Scuola Mosaicisti del Friuli, ph. Valentina Cunja

CREAttivo, Scuola Mosaicisti del Friuli, ph. Valentina Cunja

 

 

Per il pouf Gervasoni il vincitore è lo spagnolo Luis Guerra Sobejano.

Con la sua proposta musiva estende la poetica di un oggetto ispirato alla natura. Il pouf è un ceppo lavato e levigato, solcato da lisce crepe. Ispirato dalla sua personale esperienza di camminate lungo i fiumi, il mosaicista spagnolo ha fondato l’intervento sull’idea di un’essenziale linea che attraversa la seduta Gervasoni solcandola. In quel solco inserisce l’intervento musivo in argilla bianca cotta come fossero sassi rimasti incastrati nel rotolamento dell’albero in acqua.

Pouf Brick, design Paola Navone per Gervasoni / intervento musivo di Luis Guerra Sobejano, ph. Valentina Cunja

 

Vincitrice per il piano lavoro della cucina Snaidero è Beatrice Tagliapietra.

Proponendo l’inserimento musivo in una fascia lineare incava, estesa dal piano anche allo spessore del tavolo, Tagliapietra inscena l’idea del ritrovamento archeologico: una composizione musiva ispirata alle antiche pavimentazioni romane, facendo leva su due diversi motivi – uno a canestro e l’altro ispirato all’opus sectile (tecnica che utilizza marmi o paste vitree a intarsio).

Piano lavoro della cucina Loft progettata da Michele Marcon e prodotta da Snaidero / intervento musivo Beatrice Tagliapietra, ph. Valentina Cunja

Piano lavoro della cucina Loft progettata da Michele Marcon e prodotta da Snaidero / intervento musivo Beatrice Tagliapietra, ph. Valentina Cunja

 

La russa Polina Kazanovskaia è la vincitrice per la sedia prodotta da Very Wood.

Con un intervento musivo sul retro dello schienale, dichiarando una scelta che promuove un punto di vista insolito sull’oggetto, enfatizza lo sguardo a 360 gradi sull’oggetto. Ispirandosi all’imbottitura della seduta e alla trama dei tessuti, l’intervento musivo propone un intreccio che solo di primo acchito riflette la trama tessile, per poi denotare lo scarto con la trama musiva, personalizzata dalla varietà formale delle tessere e da un andamento più informale e fluido.

Dining di Michele De Lucchi per Very Wood / intervento musivo Polina Kazanovskaia, ph. Valentina Cunja

Dining di Michele De Lucchi per Very Wood / intervento musivo Polina Kazanovskaia, ph. Valentina Cunja

 

 

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“CREAttivo. Eccellenze FVG fra arte e impresa”
Palazzo Tadea
Castello di Spilimbergo [ Pn ] 
10.10 — 1.11.2020



Lunedì - venerdì: 
9-12 / 14.30-18


Sabato e domenica: 
10.30-12.30 / 15-19

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