31a EDIZIONE PREMIO SERGIO AMIDEI

 

Da sempre dedicato alla scrittura per il cinema, sia essa sceneggiatura, critica, ricognizione monografica, il Premio Amidei 2012, diretto da Giuseppe Longo,  ha offerto – attorno al corpo centrale composto dal Concorso per la Migliore Sceneggiatura Internazionale – numerose sezioni tematiche di approfondimento meticolosamente e filologicamente ‘costruite’ dai curatori artistici tra cui il docente e critico Roy Menarini,  Mariapia Comand e l’avv. Nereo Battello per offrire – anno dopo anno – una chiave critica e di lettura della filmografia italiana ed internazionale.

Completano le proposte il già citato Premio all’Opera d’Autore, il Premio Opera Prima e numerosi eventi collaterali a corollario di dieci giorni intensi di proposte, eventi, proiezioni.

Qui di seguito le sezioni del premio nel loro dettaglio:

 

SCHEDA / CONCORSO

Il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” viene conferito dalla prestigiosa giuria composta dai registi Ettore Scola, Franco Giraldi e Marco Risi, dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dallo sceneggiatore Francesco Piccolo, dalla produttrice Silvia D’Amico e dall’attrice Giovanna Ralli e dal nuovo giurato, lo sceneggiatore Massimo Gaudioso alla sceneggiatura che più si distingue per originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo. Questi i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2010-11 che si contenderanno il Premio 2012: Marigold Hotel, Diaz – Non pulire questo sangue, Posti in piedi in paradiso, Il primo uomo, Una separazione, The Artist, Quasi amici – Intouchables.

Il vincitore della trentunesima edizione del Premio Sergio Amidei: Asghar Farhadi per il film “Una separazione”

 

SCHEDA/ PREMIO ALL’OPERA D’AUTORE

AI FRATELLI TAVIANI

Vittorio Taviani, regista, autore assieme al fratello Paolo di ‘Cesare deve morire’, ritira il Premio Opera d’Autore 2012 il 5 luglio 2012 alle 20.30 al Palazzo del Cinema di Gorizia.

Il Premio Amidei omaggia inoltre i Fratelli Taviani proponendo durante le giornate del festival la loro opera completa. Per l’occasione il Premio Amidei contribusce alla ri-stampa de La notte di San Lorenzo assieme alla Cineteca Nazionale.

Nato nel 2002 per omaggiare grandi Autori che si sono cimentati nel cinema e nell’immagine, Autori che hanno saputo distinguersi come artisti completi con una particolare attenzione nell’ambito della scrittura, della sceneggiatura e della narrazione, giungendo ad una umana e completa comprensione dell’arte e della vita, il Premio Opera d’Autore è stato assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach e Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guédiguian.

 

 

SCHEDA/ PREMIO OPERA PRIMA

Attribuito nelle scorse edizioni a nomi quali Sorrentino, Angelini, Mieli e tanti altri registi, alcuni dei quali fra i più celebrati nel panorama cinematografico italiano, il Premio Opera Prima Sergio Amidei ha da sempre inteso ricercare e scandagliare le nuove proposte cinematografiche internazionali in cerca delle giovani eccellenze in grado di portare nuova linfa e uno sguardo nuovo, curioso, originale nei campi della regia e della sceneggiatura per il cinema.

Il Premio Opera Prima Sergio Amidei – attribuito dalla giuria composta dai registi Ettore Scola, Franco Giraldi e Marco Risi, dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dallo sceneggiatore Francesco Piccolo, dalla produttrice Silvia D’Amico e dall’attrice Giovanna Ralli e dal nuovo giurato, lo sceneggiatore Massimo Gaudioso – vede in corsa per il Premio Opera Prima 2012 Io sono Li di Andrea Segre e I primi della lista di Roan Johnson.

Vincitore: Io Sono Li di Andrea Segre

 

SCHEDA / STORIE DELL’ALTRO CINEMA

A stretto contatto con il terzo volume postumo lasciatoci in eredità da Ugo Casiraghi (Storie dell’altro cinema – Lindau/Premio Amidei, Torino, 2012) alla presenza del curatore Lorenzo Pellizzari una retrospettiva di alcuni dei film analizzati dal critico nel volume, con particolare attenzione al world cinema e alle cinematografie più lontane, occasione per un bilancio sui film degli “altri” universi ieri e oggi. In calendario tra gli altri: Primavera precoce al secondo mese lunare di Xie Tieli, L’arpa birmana di Natto Wada, Testimoni silenziosi di Yevgeni Bauer, Fiori d’autunno di Matja_ Klop, Terra in trance sceneggiatura e regia di Glauber Rocha, Campo Thiaroye di Ousmane Sembene, Thierno Faty Sow.

 

SCHEDA / OMAGGIO A MARCEL PAGNOL:

LA TRILOGIA MARSIGLIESE

Nel solco dell’ormai stabile rapporto tra Premio Sergio Amidei e cinema francese, dopo aver ospitato a Gorizia il marsigliese Robert Guédiguian, viene proposta la storica trilogia scritta e ideata da Pagnol dedicata all’universo umano della città provenzale Marius, Fanny e Cèsar

 

SCHEDA / LA FORMA E LA SCRITTURA.

OMAGGIO AI CALLIGRAFICI

Tenendo fede alla vocazione storiografica del Premio Amidei, anche quest’anno si riconsidera un periodo legato al tema della scrittura e della relazione tra forme visive e trame dell’immaginario. Registi come Charini, Lattuada, Poggioli, Soldati, protagonisti del cosiddetto calligrafismo italiano, saranno al centro della sezione.

 

SCHEDA / SPAZIO OFF – LA SCRITTURA (IR)REALE

Anche quest’anno il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano off e indipendente. Nel 2012, l’attenzione viene posta sulle forme ibride tra finzione e documentario, territorio di sperimentazione tra i più vivaci del contemporaneo. In calendario: La Vera Leggenda Di Tony Vilar di Giuseppe Gagliardi, Amore carne di Pippo Delbono, Cielo senza terra di Giovanni Davide Maderna, Sara Pozzoli, Freakbeat di Luca Pastore, Formato ridotto realizzazione: Antonio Bigini, Claudio Giapponesi, Paolo Simoni, Roba da matti di Enrico Pitzianti.

 

SCHEDA / EVENTI SPECIALI

Come ogni anno il Premio Sergio Amidei offre appuntamenti unici, incontri, presentazioni, proiezioni legate ai temi del festival e altri momenti dettati da cause eccezionali e ricorsi storici importanti. In calendario: Tormenti – film disegnato di Filiberto Scarpelli, SCIALLA! Del giurato del premio Francesco Bruni, Mare chiuso di Stefano Liberti e Andrea Segre, L’eclisse di Michelangelo Antonioni, L’estate di giacomo di Alessandro Comodin, Ladri di saponette di Maurizio Nichetti, Nonna si deve asciugare di Alfredo Covelli.

 

SCHEDA / CINEMA & LIBRI

DIALOGHI E PRESENTAZIONI EDITORIALI

 

Ogni mattina, a partire dalle 10, il Premio Amidei propone al suo pubblico un nuovo appuntamento nella Mediateca Ugo Casiraghi. Lo spazio sarà dedicato all’approfondimento con studiosi e curatori delle retrospettive in programma e alla presentazione di nuovi volumi sul cinema da parte degli autori.

Tra gli altri: Roy Menarini e Goffredo Fofi “Dialogo critico a partire da Storie dell’altro cinema di Ugo Casiraghi”, presentazione del cofanetto “La camera da letto – Un film in versi” di Attilio Bertolucci (edizioni Cineteca di Bologna) e anticipazioni sulle pubblicazioni da parte della “Cineteca di Bologna” – presentazione di Alice Autelitano, presentazione Michel Gondry a cura di Emanuele Protano, Il Foglio Letterario, alla presenza dell’autore, Presentazione di In cielo, in terra: Terrence Malick e Steven Spielberg di Alberto Spadafora, Concerto per macchiona da presa – Musica e suono nel cinema di Krzysztof Kieslowski di Ilaria Floreano, Kill Bill Diary a cura di Roberto Donati, Videocronenberg di Claudio Bartolini, editi da Bietti Edizioni, alla presenza degli autori e del curatore della collana Heterotopia

 

SCHEDA / IL CINEMA DEL CIOCCOLATO

“Il Cinema del cioccolato

Il cinema raccontato attraverso le figurine delle aziende dolciarie”

La Casa delle Antiche Scatole di Latta di Gerano (Rm) in collaborazione con il Premio Sergio Amidei e con l’Associazione culturale Bazar Mediterraneo di Gradisca d’Isonzo (Go), presenta la mostra “Il Cinema del cioccolato – Il cinema raccontato attraverso le figurine delle aziende dolciarie” aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 in Piazza Vittoria dal 19 al 28 luglio 2012

Ad oggi sono circa 4.000 le figurine catalogate, prodotte da una settantina di aziende dolciarie italiane nel periodo compreso fra la metà degli anni Dieci e degli anni Sessanta suddiviso in tre periodi: il cinema muto, dal sonoro alla seconda guerra mondiale,  dagli anni Cinquanta in poi.

Ne risulta una curiosa rilettura della storia del cinema attraverso figurine che ci mostrano volti e mode dell’Italia del Novecento.

AtemporaryStudio: ufficio stampa

www.amidei.it

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