Paolo Caccia Dominioni

Un artista sul fronte di guerra

Dopo il grande successo registrato nelle più prestigiose sedi istituzionali di Gorizia e in Friuli Venezia Giulia, la grande mostra intitolata Paolo Caccia DominioniUn artista sul fronte di guerra, ideata e curata dall’architetto e critico d’arte Marianna Accerboni, si trasferisce alla Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste, dove verrà inaugurata giovedì 9 luglio 2015 alle ore 19 con una performance multimediale di luce e musica, che vedrà protagonista Silvio Donati, compositore e musicista di livello europeo, il quale eseguirà, con l’accompagnamento di una suggestiva performance di luce, brani inediti da lui composti e ispirati a Paolo Caccia Dominioni.
In novembre la mostra si trasferirà in varie sedi istituzionali a Bruxelles con il patrocinio del Commissario Generale belga alla Commemorazione della Prima Guerra Mondiale. L’importante e articolata rassegna – che si avvale dell’approfondimento storico dell’Ammiraglio Sq. Ferdinando Sanfelice di Monteforte, docente di Strategia alla Cattolica di Milano e alle Università di Firenze e Trieste Polo di Gorizia, già Rappresentante Militare per l’Italia presso i Comitati Militari NATO e EU – propone più di 600 pezzi per lo più inediti e rari, tra progetti, disegni, dipinti, scritti, documenti e testimonianze su Paolo Caccia Dominioni (Nerviano, prov. di Milano 1896 – Roma 1992), architetto, pittore e formidabile disegnatore, illustratore, scrittore (Premio Bancarella) e soldato, personaggio di livello internazionale.

Ho voluto portare la mostra di Paolo Caccia Dominioni fuori dai confini nazionali e precisamente a Bruxelles, nel cuore d’Europa, in considerazione dell’internazionalità del personaggio, che ebbe studio al Cairo, in Lombardia e a Gorizia e lavorò in tutto il mondo, dall’Italia, all’Australia, all’Africa e alla Turchia, dimostrando un’apertura mentale e una lungimiranza degne di tali frequentazioni. – Marianna Accerboni

Provenienti dai Musei Provinciali – Museo della Grande Guerra di Gorizia e dalle importanti collezioni delle famiglie Formentini e Lantieri di Gorizia, Cosolo di Fogliano Redipuglia (Go), Cantoni Burr degli Stati Uniti, dalla collezione Sergio Coccia di Roma e da altri prestigiosi collezionisti privati, le opere e i materiali esposti ripercorrono i momenti salienti della sua poliedrica attività, riportandolo idealmente in quell’estremo Nord Est d’Italia, in cui il grande architetto combatté durante il primo Conflitto Mondiale e successivamente visse per più di 30 anni, operando per i più prestigiosi committenti.

Paolo Caccia Dominioni rappresenta un assolo d’eccezione nell’ambito del ‘900 per la sua poliedrica modernità, che si è espressa in ogni campo: nell’essenzialità del segno grafico, esplicitato in modo sintetico già negli anni della Grande Guerra, con i disegni realizzati “in diretta” dalla trincea, che nulla hanno da invidiare a quelli di Kokoschka e di Schiele, pur essendo realizzati in un’epoca in cui gli stili imperanti erano il Liberty e ancora l’eclettismo. – Marianna Accerboni

In tal senso la mostra s’inserisce nei grandi eventi commemorativi della Grande Guerra e in quelli in ricordo di Caccia Dominioni: tra questi ultimi ricordiamo l’intitolazione a suo nome di una via a Milano e Torino – previste a breve – e l’importante rassegna organizzata nel 2012 dall’Istituto Italiano di Cultura di Ankara in Turchia, dove Caccia Dominioni progettò nel 1939 il Villaggio Italia con la sede dell’ambasciata italiana.

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SEDI ESPOSITIVE

Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste 9 luglio · 26 agosto 2015

Spaziocavana Zinelli&Perizzi di Trieste - 11 luglio · 26 agosto 2015

Caserma Guastatori Berghinz di Udine - Via San Rocco 180 - 9 luglio · 26 agosto 2015

 

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