Light Blowing 2017 — 2020

LIGHT BLOWING

Edizione 2017
direzione creativa: Ilaria Ruggiero, Samantha Punis
cliente: Murano Gallery LUab 4.0
progetto grafico: Think Work Observe
fotografia: Cristina Galliena Bohman
ufficio stampa e media relations: AtemporaryStudio

Edizione 2018
direzione creativa: Ilaria Ruggiero, Samantha Punis
cliente: Light Blowing
progetto grafico: Think Work Observe
fotografia: Cristina Galliena Bohman
illustrazioni: Daniela Giraldi Studio
ufficio stampa e media relations: AtemporaryStudio
sponsor: Venice Palaces
partner tecnici: Borgoluce, Italesse, La Dogaressa, Livio Felluga, Natura Buona, Phoenix Audio, Several insurance broker: Sinegraf, Valverde
special thank: Valorizzazioni Culturali

 

 

Lanciato nel 2017 per l’apertura dello spazio muranese, Murano Gallery LUab 4.0, Light Blowing — progetto nato e sviluppato sotto la direzione creative di Ilaria Ruggiero e Samantha Punis (co-titolare di AtemporaryStudio) — ha richiamato in campo competenze ideative, curatoriali, organizzative, comunicazionali e di visone strategica di lungo periodo. Una rotondità di progetto resa possibile grazie anche ad una rete strutturata di partner e supporter che hanno richiamata in cala realizzazione di un evento complesso tenutosi per due edizioni nel cuore della laguna veneta, a Murano e Venezia.

Light Blowing è nato per promuovere la ricchezza del design dell’illuminazione in vetro soffiato al giorno d’oggi, valorizzandone il potenziale attraverso produzioni sperimentali ed inedite, risultato dell’incontro tra le tecniche di lavorazione tradizionali e l’utilizzo di tecniche miste.
Il progetto ha inteso avvicinare dimensioni produttive molto diverse tra loro e raccontarle. Il vetro di Murano e quello Ceco, l’autorialità di grandi Maestri con le visioni di famosi designer, produzioni esclusive e limitate, brand che sanno imporre con potenza il proprio personalissimo linguaggio creativo.
Un dialogo a più voci dunque per presentare la complessità, e la ricchezza, della produzione del vetro attraverso i lavori di Bomma / Simone Crestani / Esther Patterson per Curiousa & Curiousa / Doris Darling / Fabio Fornasier / Jaroslav Bejvl jr. per Preciosa / VI+M Studio e Karim Rashid per Purho / Studio Furthermore / Zaha Hadid / Nendo e Nao Tamura per WonderGlass.

La seconda edizione del 2018 — ospitata negli straordinari spazi del Fondaco Marcello affacciato sul Canal Grande — ha segnato una svolta importante focalizzando la propria indagine su progetti inediti, installazioni site-specific o prodotti in serie limitata espressamente realizzati per l’evento veneziano.
Una pluralità di voci per presentare la complessità e la ricchezza della produzione del vetro contemporanea attraverso i lavori di Serena Confalonieri per Mason Editions
/ Ochre / Filippo Feroldi per Purho e Colleoni Arte / Soffi / Matti Klenell, Katja Pettersson, Simon Klenell, Åsa Jungnelius, Ludvig Löfgren, Stina Löfgren, Gabriella Gustafson, Monica Backström, Mattias Ståhlbom e Carina Seth Andersson per The Glass Factory in collaborazione con The National Museum in Stockholm / Cristina Celestino per WonderGlass.

Dopo le prime due edizioni e a fronte dei riscontri positivi immediati ottenuti dal progetto, il destino di Light Blowing sembrava felicemente segnato: trasformarsi in format stabile, biennale, cadenzato da attività di ricerca e consulenza volte a stimolare il confronto sempre più serrato tra design e vetro soffiato in aperto dialogo con la tradizione vetraria muranese e i più importanti centri di produzione del vetro internazionali.
Un’aspirazione purtroppo rimasta tale a causa della crisi sanitaria globale che nel 2020 ha messo un freno definitivo al suo sviluppo.