LIGHT BLOWING 2018

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Ritorna dal 9 al 30 settembre al Fondaco Marcello nel cuore di Venezia Light Blowing, il progetto curato da Ilaria Ruggiero e Samantha Punis dedicato al meglio del design dell’illuminazione in vetro soffiato, inserito nel programma della seconda edizione di The Venice Glass Week, festival internazionale rivolto all’arte vetraria in programma dal 9 al 16 settembre nella città lagunare.

 

Fondaco Marcello, Venezia – ph. Cristina Galliena Bohman

Fondaco Marcello, Venezia – ph. Cristina Galliena Bohman

Nato nel 2017 per stimolare il confronto tra il mondo del progetto, le tecniche di lavorazione tradizionali, gli esiti derivanti dall’utilizzo di vetri diversi e tecniche miste, riservando una particolare attenzione all’artigianalità della lavorazione e alla ricerca estetica, Light Blowing anche quest’anno proporrà una rosa di artisti, designer e brand invitati a rappresentare la creatività espressa nel mondo della luce attraverso progetti inediti, installazioni site-specific o prodotti in serie limitata espressamente realizzati per l’evento veneziano.

Una pluralità di voci per presentare la complessità e la ricchezza della produzione del vetro oggi attraverso i lavori di Serena Confalonieri per Mason Editions Ochre Filippo Feroldi per Purho e Colleoni Arte Soffi Matti Klenell, Katja Pettersson, Simon Klenell, Åsa Jungnelius, Ludvig Löfgren, Stina Löfgren, Gabriella Gustafson, Monica Backström, Mattias Ståhlbom e Carina Seth Andersson per The Glass Factory in collaborazione con The National Museum in Stockholm / Cristina Celestino per WonderGlass.

Light Blowing 2018, ph. Cristina Galliena Bohman

Physalis by Cristina Celestino for WonderGlass si ispira al delicato processo di raccolta di fiori freschi a scopo di essiccazione. In particolare il suo interesse
si è concentrato sulla varietà di piante da fiore Physalis per la loro caratteristica forma a lanterna, un’architettura organica effimera costituita da un involucro molto leggero e impalpabile. Physalis è soffiata dai maestri vetrai di WonderGlass utilizzando il vetro Pulegoso a Murano. Come il fiore con la sua tavolozza di colori 
tipicamente desaturata, i pezzi spaziano dai toni più caldi del rosa ai bianchi semitrasparenti. La replica del vetro è composta da un vetro rosa pallido filtrato dalla trama delle bolle racchiuse in esso. Quasi impercettibile esteriormente, il vetro risulta delicato e brillante. Composto da tre frutti lasciati pendere dolcemente da una ramificazione di metallo e illuminati da una luce impalpabile, Physalis sembra voler offrire i propri frutti per la raccolta.

Physalis by Cristina Celestino per WonderGlass, ph. Cristina Galliena Bohman

Physalis by Cristina Celestino per WonderGlass, ph. Cristina Galliena Bohman

Cluster by Matti Klenell, Katja Pettersson, Simon Klenell, Åsa Jungnelius, Ludvig Löfgren, Stina Löfgren, Gabriella Gustafson, Monica Backström, Mattias Ståhlbom e Carina Seth Andersson per The Glass Factory in collaborazione con The National Museum in Stockholm è un lampadario prodotto da The Glass Factory e Örsjö lighting con il metodo della produzione-workshop. Due versioni più grandi hanno sede nel nuovo ristorante del Nationalmuseum a Blasieholmen a Stoccolma che ha visto l’intervento, nell’ambito di una più grande ristrutturazione, di un collettivo di designer cui è stata offerta l’opportunità di lavorare insieme per esplorare materiali e metodi, fornendo così ai visitatori del museo approfondimenti sul processo di design così come la possibilità di fruirne i risultati.

Il lampadario è l’esempio più chiaro di collaborazione a più mani in cui diversi designer e produttori hanno lavorato l’uno vicino all’altro. Durante un workshop infatti hanno sviluppato e prodotto le varie parti del lampadario in un tutt’uno. Il nucleo principale del progetto, costituito dai designer svedesi Matti Klenell, Carina Seth Andersson, Gabriella Gustafsson, Mattias Ståhlbom e Stina Löfgren – ha definito il concetto e le linee guida per la realizzazione delle singole lampade. Successivamente il gruppo è stato ampliato con Monica Backström, Åsa Jungnelius, Sinom Klenell, Ludvig Löfgren e Katja Pettersson. Per una settimana tutti i designer si sono riuniti nell’hot shop di The Glass Factory per lavorare con soffiatori di vetro, fabbricanti di stampi della Fantasilaboratoriet, progettisti e tecnici dell’illuminazione di Örsjö. Il risultato è il prototipo ora in mostra a Light Blowing 2018. Le singole lampade saranno lanciate a The Glass Factory nella primavera del 2019.

Cluster by Matti Klenell, Katja Pettersson, Simon Klenell, Åsa Jungnelius, Ludvig Löfgren, Stina Löfgren, Gabriella Gustafson, Monica Backström, Mattias Ståhlbom e Carina Seth Andersson per The Glass Factory in collaborazione con The National Museum in Stockholm, ph. Cristina Galliena Bohman

Cluster by Matti Klenell, Katja Pettersson, Simon Klenell, Åsa Jungnelius, Ludvig Löfgren, Stina Löfgren, Gabriella Gustafson, Monica Backström, Mattias Ståhlbom e Carina Seth Andersson per The Glass Factory in collaborazione con The National Museum in Stockholm, ph. Cristina Galliena Bohman

Cluster by Matti Klenell, Katja Pettersson, Simon Klenell, Åsa Jungnelius, Ludvig Löfgren, Stina Löfgren, Gabriella Gustafson, Monica Backström, Mattias Ståhlbom e Carina Seth Andersson per The Glass Factory in collaborazione con The National Museum in Stockholm, ph. Cristina Galliena Bohman

A Light Blowing, Lotus – lampada da tavolo disegnata da Serena Confalonieri per Mason Editions – fa il suo debutto in nuove speciali finiture realizzate in edizione limitata per l’evento veneziano. Affascinante per la forma e il profumo inebriante, per molte culture asiatiche il fiore di loto simboleggia l’eleganza, la bellezza,la perfezione, la purezza e la grazia. Lo stelo di questo magico fiore è un cono, in metallo verniciato e ottone, che cresce assottigliandosi verso l’alto per accogliere l’anima luminosa. Come un bocciolo che si apre alla luce del sole, Lotus dispiega la sua corolla creata da tre diversi elementi in vetro soffiato. La luce li attraversa lievemente creando un’atmosfera intima e delicata.

Lotus by Serena Confalonieri per Mason Editions, ph. Cristina Galliena Bohman

Lotus by Serena Confalonieri per Mason Editions, ph. Cristina Galliena Bohman

Light Blowing 2018, ph. Cristina Galliena Bohman

The Medusa Bloom by Ochre è un’installazione luminosa creata per assomigliare a un grande gruppo (o una “fioritura”) di meduse raggruppate in una piccola area. Composta da 76 pezzi in vetro soffiato a mano apparentemente liberi di fluttuare nell’aria, questa installazione scultorea e immersiva – progettata da Ochre traendo ispirazione dalla natura – è composta da tre diversi gruppi di luci sospese a differenti altezze che formano intriganti curve e onde luminose che ricordano un gruppo di meduse galleggianti. Ogni pezzo è unico ed è composto di vetro ottico, incredibilmente denso e puro con un indice di rifrazione molto più alto rispetto al vetro normale. Contrariamente alle aspettative, la creazione di questi pezzi dalla forma organica casuale richiede l’attenzione costante e l’interazione del soffiatore per contrastare il normale comportamento del vetro fuso.

Un pigmento grigio / verde, che ricorda l’oceano, viene applicato alla cavità interna di ciascuno di questi pezzi ondulati. Medusa Bloom può essere apprezzato come una bellissima scultura d’arte quando la luce è spenta sia come pezzo funzionale e accattivante quando illuminato.

The Medusa Bloom by Ochre, ph. Cristina Galliena Bohman

The Medusa Bloom by Ochre, ph. Cristina Galliena Bohman

Crystal by Soffi è un’installazione luminosa composta da grappoli di luci formate da tre lampade Crystal. Caratterizzate da un design frizzante, superfici sfaccettate con i bordi inferiori tagliati a sbieco per riflettere l’essenza della forma del cristallo naturale, Crystal sono ulteriormente enfatizzate da una texture screziata e riflettente. Concepita espressamente per il progetto espositivo Light Blowing 2018, questa nuova installazione luminosa offrirà una diversa interpretazione delle luci pendenti Crystal assemblandole in diverse tonalità colorate per un effetto finale inaspettato.

Crystal by Soffi, ph. Cristina Galliena Bohman

Crystal by Soffi, ph. Cristina Galliena Bohman

Non più solo progetto espositivo però. A partire infatti dall’edizione 2018, Light Blowing diventa un format stabile, continuativo, cadenzato da attività di ricerca e consulenza volte a stimolare il confronto sempre più serrato tra design e vetro soffiato in aperto dialogo con la tradizione vetraria muranese e i più importanti centri di produzione del vetro internazionali. Una rete istituzionale di partner e professionisti del settore consentirà inoltre il suo regolare funzionamento nel corso dell’intero anno. Al nuovo sito www.lightblowing.com il compito di codificare le azioni in maniera continuativa.

 

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LIGHT BLOWING 2018

Fondaco Marcello
Calle del Traghetto
San Marco, 3415 Venezia 

 

Press Preview
9 settembre, 2018 h. 3 — 8 pm 

 

Light Blowing Night Party

15 settembre, 2018 h. 7 pm 

 

Date / orari
durante The Venice Glass Week 

9 — 16 settembre, 2018, h. 11 am — 8 pm 

 

17 — 30 settembre, 2018 

martedì — domenica, h. 11 am — 7 pm 

 

lunedì — solo su appuntamento

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