PREMIO AMIDEI
PREMIO INTERNAZIONALE ALLA MIGLIORE SCENEGGIATURA
referente di progetto: Samantha Punis
cliente: Associazione culturale “Sergio Amidei”
direttore organizzativo: Giuseppe Longo
co
organizzato e co-ideato con: Associazione Palazzo del Cinema / Hiša Filma, DAMS – Università degli Studi di Udine
comitato scientifico: Mariapia Comand, Sara Martin, Roy Menarini, Martina Pizzamiglio, Steven Stergar, Simone Venturini
graphic design: Graphic Opera
comunicazione e media relations: Atemporary Studio
periodo: 2009 — 2022
Invitato a occuparsi della comunicazione esterna del Premio Amidei, ufficio stampa e Media Relation, dell’edizione del 2009 che aveva visto la partecipazione del regista e sceneggiature Paul Schrader [regie: American Gigolò, Il bacio della pantera (Cat People), Cortesie per gli ospiti (The Comfort of Strangers)…; sceneggiature: Yakuza, Taxi Driver, Toro scatenato (Raging Bull), Mosquito Coast… ], AtemporaryStudio ha successivamente affiancato il Premio nelle attività di comunicazione fino al 2022.
Il Premio Amidei è l’appuntamento annuale nel calendario artistico e cinematografico nazionale per parlare di sceneggiatura e più in generale di scrittura dedicata all’immagine in movimento. Un momento di confronto e indagine con i grandi protagonisti internazionali nel quale le diverse declinazioni di scrittura — non solo cinematografica ma anche televisiva, critica — vengono analizzate, raccontate, mostrate.
Nato dall’idea. fiorita nel 1977 a seguito dell’incontro al Festival Internazionale del Cinema di Belgrado tra il senatore Darko Bratina e lo sceneggiatore Sergio Amidei, il progetto si realizzò nell’estate 1981, purtroppo pochi mesi dopo la scomparsa di Amidei.
Da lì la scelta di dedicargli la prima edizione del Premio dove furono proiettati 22 film per i quali scrisse la sceneggiatura. Alle proiezioni vennero affiancate tavole rotonde e incontri a cui parteciparono figure del l mondo del cinema che furono amici o testimoni dell’opera di Amidei: tra i tanti anche Alberto Sordi, Ettore Scola, Nanny Loy, Mario Monicelli, Furio Scarpelli,Giovanna Ralli e Jean Girault.
Assegnato per la prima volta nel 1983 dell’allora giuria composta da Agenore Incrocci, Aldo Bernardini, Suso Cecchi D’Amico, Franco Cristaldi, Mario Monicelli, Giovanna Ralli ed Ettore Scola, il Premio si è sviluppato nel tempo allo status di Festival articolato in più premi, sezioni, eventi speciali, masterclass e incontri con gli autori.
Il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura rappresenta il riconoscimento alla sceneggiatura più originale e capace di sperimentare nuove formule narrative è andato tra gli altri a Gianni Amelio, Federica Fava, Edoardo Petti per Il signore delle formiche (regia Gianni Amelio); a Sergio Rubini, Angelo Pasquini, Carla Cavalluzzi per I Fratelli De Filippo (regia Sergio Rubini), premio ex.aequo con Andris Feldmanis, Livia Ulman, Rosa Liksom e Juho Kuosmanen per il film Scompartimento n.6 (regia Juho Kuosmanen); a Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella per Miele (regia Valeria Golino); ad Asghar Farhadi per Una separazione (regia dello stesso Farhadi); a Sylvain Chomet per L’illusionista (regia dello stesso Chomet); a Marco Risi, Jim Carrington, Andrea Purgatori per Fortapasc (regia Marco Risi) (elenco non completo).
Il Premio all’opera d’autore ha incoronato nel tempo personalità come Bernard Tavernier, Patrice Leconte, Robert Guédiguian, Edgar Reitz, Ken Loach, Abbas Kiarostami, Alex de la Iglesia, Paul Schrader, Silvio Soldini, Carlo Verdone, Vittorio e Paolo Taviani, Ettore Scola e Franco Giraldi, Giuliano Montaldo, Otar Ioseliani, Fabio Carpi, Miklòs Jancsò, Mario Martone, Margarethe Von Trotta, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Pupi Avati (elenco non completo).Il Premio alla cultura cinematografica è stato conferito negli anni a Vieri Razzini, Irene Bignardi, alla trasmissione radiofonica Hollywood Party di Rai Radio3, all’Associazione I ragazzi del Cinema America, all’Associazione 100autori, a Paolo Mereghetti, Sergio Toffetti, Walter Veltroni e Piera Detassis, all’ANAC (elenco non completo).