“Sconfini” si inserisce all’interno della mostra Soliti Ignoti svoltasi allo SPAC (Spazio per l’Arte Contemporanea) di Buttrio (UD). Parte di un progetto più allargato composto da tre progetti curatoriali autonomi, Sconfini è curato da Giovanna Felluga e coinvolge sei artisti di nazionalità diverse.
Antun Bozicevic (Croazia), Michele Drascek (Slovenia), RAM development and exploration of contemporary means of expression (Austria), Vlad Nanca (Romania), PH.ON (Itala), Kosta Tonev (Bulgaria), sei sguardi dall’Est e dall’Italia per svelare a gran voce l’oscuro e l’ambiguo che circonda le nostre esistenze..
Gli artisti presentati in questa collettiva sono stati scelti per una comune sensibilità che, in modo personale, li ha portati a riflettere sull’estetica della corruzione nei loro paesi. Ogni opera, più o meno esplicitamente, contiene dei messaggi legati al territorio di provenienza dell’artista e alla sua storia personale.
Nata con l’intento di rafforzare una rete internazionale di influenze e scambi fra artisti che hanno già lavorato assieme in passato a Gorizia, Sconfini riflette sul tema del confine. (Editing Project – Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea).

AtemporaryStudio: curatela

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